La nostra storia

La SISSC è stata fondata nel dicembre 1990.

Essa si propone come sede aggregativa e di diffusione delle informazioni che riguardano il vasto e multidisciplinare campo di ricerca sugli stati di coscienza, un campo in cui le tematiche spaziano dagli stati di possessione e di trance sciamanica alla neurofisiologia degli stati estatici, dai nuovi movimenti religiosi e filosofici alla storia del rapporto umano (tradizionale e scientifico) con i vegetali e i composti psicoattivi. Hanno fatto parte del Comitato Scientifico Onorario Autorità come Albert Hofmann e Richard E. Schultes.

Il rapporto tra l’uomo e gli stati modificati di coscienza – siano essi indotti da tecniche sonore, dalla danza, dall’isolamento sensoriale, dalla meditazione, dall’assunzione di sostanze psicoattive o da qualsiasi altra modalità – si perde nella notte dei tempi.

Ben oltre le diffuse manifestazioni repressive da un lato e le profanazioni deculturate dall’altro, la SISSC intende, attraverso le sue attività, apportare contributi informativi, di studio e di sperimentazione per una seria e libera ricerca sugli stati di coscienza.

Dal punto di vista statutario la SISSC«Incoraggia, promuove e facilita lo studio degli stati di coscienza, con particolare enfasi sui mezzi, chimici e non, in grado di modificare, a fine terapeutico, religioso o sperimentale, tali stati. Prende iniziative allo scopo di promuovere uno scambio culturale ed operativo fra le diverse comunità scientifiche impegnate in queste ricerche a livello internazionale, nazionale o regionale. Coordina inoltre, attraverso tali scambi, programmi di ricerca tesi all’ottimizzazione degli studi individuali degli Associati».

Trascorsi i primi trent’anni di vita, l’associazione ha dato vita a un processo di rinnovamenteo che ha portato a una sorta di “nuova SISSC” dove, pur mantenendo salde le radici e gli scopi iniziali, viene ampliato l’approccio e il confronto rispetto ai nuovi contesti che vanno continuamente emergendo nel campo di ricerca relativo agli stati di coscienza in senso lato.

Dal punto di vista operativo la SISSC è impegnata in una serie di iniziative di largo respiro:

  1. La formazione di gruppi di lavoro che aggreghino i membri con comuni indirizzi di studio. Sono state individuate finora alcune linee di lavoro, la cui apparente selettività non impedisce che esse possano sovrapporsi, confluire le une nelle altre o il formarsene di nuove. Queste linee sono: vegetali psicoattivi (aspetti botanici, chimici, antropologici), neurofisiologia degli stati di coscienza, stati di coscienza e psicoterapia, estasi religiose.
  2. La gestione della Redazione Scientifica della Rivista ALTROVE.
  3. La pubblicazione di una newsletter mensile (via email) e del Bollettino Informativo Oltre, che rappresenta un ricco strumento di circolazione di idee, proposte, opinioni, informazioni in genere.
  4. L’organizzazione del proprio convegno annuale e la partecipazione a manifestazioni, seminari e  analoghe iniziative.
  5. In collaborazione con Case Editrici attente alle nostre tematiche, la realizzazione di  pubblicazioni tese al recupero di materiali storici relativi ai “classici” del pensiero enteogenico nonché alla diffusione di nuovi interventi da parte di autori e ricercatori italiani .