I nostri libri

Novità editoriale 2017

In uscita per Stampa Alternativa il “Dizionario della Psichedelia”, l’ultima lavoro di Fulvio Gosso e Gilberto Camilla. Si tratta di un’opera molto importante perché annovera centinaia di voci relative a tutti gli ambiti coinvolti nel movimento psichedelico. Una lettura ricca di luoghi, nomi, opere d’arte, situazioni, insomma di tutto ciò che bisogna sapere sul tema.

     

DIZIONARIO DELLA PSICHEDELIA, Stampa Alternativa 2017
Fulvio Gosso e Gilberto Camilla


Novità 2017!

Con estremo piacere presentiamo il volume Allucinogeni sacri nel mondo antico, contenente importanti saggi del noto classicista Carl Ruck, tradotti dal presidente della SISSC Gilberto Camilla, che è anche autore di alcuni articoli di grande interesse che impreziosiscono il libro, edito dalla Nautilus.

Allucinogeni sacri nel mondo antico

ALLUCINOGENI SACRI DEL MONDO ANTICO, Nautilus, 2017
Carl Ruck e Gilberto Camilla

ANTROPOLOGIA DELLE TRASFORMAZIONI DI COSCIENZA, Altravista,Lungavilla (PV), 2014, pag.144
Fulvio Gosso e Elisa Gosso

Gli Stati Non Ordinari di Coscienza (SNOC) riguardano solo fenomeni come la trance? Restano confinati all’uso di sostanze allucinogene o a tecniche di meditazione orientale? La maggioranza della popolazione è quindi estranea da questa specificità culturale?

Questo saggio affascinante ci mostra come risulta essere vero l’esatto contrario. Modifichiamo quotidianamente la nostra coscienza di base e di veglia con il sonno e i sogni, “perdiamo” la testa nell’innamoramento, nella sessualità, nelle “vertigini” stimolate da attività estreme e incidiamo sensibilmente sul piano percettivo ed emozionale con molteplici sostanze psicoattive.

Dall’analisi del concetto di “realtà” alla dimensione trascendente e religiosa come cambiamento naturale, dallo studio antropologico della canapa e delle sue interazioni con la creatività e la spiritualità sino all’analisi del sogno come oggetto di interazione sociale, dal misticismo cristiano al fenomeno della dissociazione non patologica e rituale, il volume trascina il lettore pagina dopo pagina in un viaggio emozionante alla scoperta della quotidianità delle trasformazioni di coscienza.

CHI ERA DIONISO, Salerno, 2013, pag. 157
Gilberto Camilla
(Per ordinare il testo rivolgersi direttamente alla redazione di ALTROVE inviando una mail a sisscaltrove@gmail.com)
Dopo oltre un secolo di studi e di ricerche Dioniso continua a rappresentare un vero enigma: la sua origine, la sua natura, il tipo di esperienza religiosa che determina, lo collocano – come tutti gli studiosi ammettono – in un posto a parte da tutte le altre divinità del pantheon greco. A differenza di queste, infatti, Dioniso non fu mai il “dio di uno stato”; mai città fu messa sotto la sua prote­zione, mai fu invocato come dio di una Lega; le colonie greche disseminate un po’ ovunque fra l’VIII e il VI secolo a. C. non fu­rono mai poste sotto il suo segno. Dio nomade per eccellenza, Dioniso ebbe un “regno” senza “capitale”, potendo comparire ovunque. Religione all’aria aperta, fatta di riti notturni nel folto dei bo­schi, il dionisismo non si è mai trovato a proprio agio nella mo­numenta­lità dei templi ellenici. Il dionisismo fu essenzialmente un culto della natura: il dio rappresenta un solo aspetto della gerar­chia di­vina, quello che riguarda l’insieme della vita terrena, il col­lega­mento fra uomo e soprannaturale, fra mondo “reale” e mondo “visionario”, opponendosi da sempre all’antropo-centrismo tipico delle società urbane che diedero vita alle grandi religioni monotei­stiche. [Dall’Introduzione]
HOFMANN, SCIENZIATO ALCHIMISTA, Tributo allo scopritore dell’LSD. Stampa Alternativa, Roma, 2001, pag. 91.

Gilberto Camilla

Dove visse, come visse, cosa pensava lo scienziato che più degli altri con la sua scoperta ha rivoluzionato i costumi delle nuove generazioni? Albert Hofmann, scomparso nel 2008 all’età di 102 anni, ha aperto la sua casa immersa nei boschi e ha aperto anche i suoi archivi e la sua mente.

LE PIANTE SACRE. Allucinogeni di origine vegetale, Nautilus, Torino, 2003, pag. 322.
Gilberto Camilla,

È attraverso la coscienza che l’uomo interpreta e dà un senso alla propria vita e alle sue relazioni, ma è anche attraverso la coscienza che egli vive i suoi bisogni di fantasia, di espansione oltre il noto e l’abituale, oltre i confini del quotidiano e del materiale.

Molti sono gli strumenti che modificano la coscienza, e forse il più importante di tutti per antichità e  universalità è stato l’uso di vegetali psicoattivi: in ogni parte del mondo sono diffuse piante e funghi il cui consumo produce visioni, allucinazioni e profondi stati emozionali diversi. Probabilmente l’opera più documentata e completa pubblicata in Italia. Storia, etnografia, chimica, botanica, fotografie e illustrazioni di 11 allucinogeni maggiori e 24 minori. Dal Peyote alla Ninfea, oltre 150 piante citate. Copertina e illustrazioni interne di Matteo Guarnaccia.
PSICOFUNGHI ITALIANI, Stampa Alternativa, Roma, 2003, pag. 80.
Gilberto Camilla

Corredato da schede descrittive, illustrazioni, consigli e dosaggi per un uso consapevole, è probabilmente la prima guida ai funghi allucinogeni che crescono in territorio italiano. Dai funghi psilocibinici (Psilocybe; Panaeolus; Pluteus; Gymnopilus) ai funghi del genere Amanita. Fuori testo una dozzina di pagine di fotografie a colori che, purtroppo, non sono di buona qualità e troppo piccole per essere di utilità pratica. Peccato per questo limite editoriale.

 

 

 

 

PIONIERI DELLA PSICHEDELIA, Nautilus, Torino, 2004, pag. 91.
Gilberto Camilla e Fulvio Gosso

Ho letto il Libro con grande interesse e ritengo che  (..)  riempia il vuoto rappresentato dalla mancanza di una visione d’insieme sui pionieri della ricerca psichedelica della prima generazione, sulle loro personalità e il loro lavoro. (…). Il presente libro entrerà tra i classici della letteratura della psichedelia, come “Enciclopedia” dei Ricercatori che hanno aperto l’affascinante mondo delle droghe che modificano la coscienza. [Dalla Presentazione di Albert Hofmann].

L’ARTE VISIONARIA HUICHOL, Paribooks, Torino, 2007, pag. 24 + cd.
Gilberto Camilla

Le opere pittoriche degli artisti huichol raffigurano le visioni mescaliniche degli sciamani del peyote, il cactus allucinogeno su cui si fondano le tradizioni religiose e socioculturali di quel popolo. Sono opere che raccontano i temi e gli episodi di una mitologia sacra altrettanto originale.

Nel cd sono raccolte e descritte 32 riproduzioni di tali opere, con immagini ad alta definizione, stampabili anche in formato poster.

 

 

 

 

SCIAMANISMO E STREGONERIA, Ananke, Torino, 2006, pag. 302.
Gilberto Camilla e Massimo Centini

Fin dalla notte dei tempi l’uomo ha cercato l’aiuto di un interprete che sapesse comunicare con le divinità, per alleviare dolori, mitigare paure, assecondare sogni o indirizzare il futuro.

 

 

 

 


ALLUCINOGENI E CRISTIANESIMO. Evidenze nell’arte sacra, Colibrì, Paderno Dugnano (MI), 2007, pag. 127.
Fulvio Gosso e Gilberto Camilla

Attraverso un’accurata analisi di miniature, affreschi e vetrate d’epoca romanica, la tesi della millenaria famigliarità degli uomini con le sostanze psicotrope viene inquadrata in uno specifico contesto storico-artistico che le conferisce credibilità e verosimiglianza. Nel corso della trattazione l’ipotesi dell’utilizzo di funghi allucinogeni nell’ambito dell’antico culto cristiano acquisisce solide fondamenta. L’Amanita muscaria, per esempio, assume un’importanza tale da indurre gli Autori a considerarla la vera protagonista della cacciata dal Paradiso nella narrazione biblica. Prefazione di Carl Ruck.

 

 

 


HANNO VISTO MIGLIAIA DI DEI. Laicità e religiosità dell’esperienza visionaria, Colibrì, Paderno Dugnano (MI), 2011, pag. 383.
Gilberto Camilla e Fulvio Gosso

 

Garanzia della serietà del lavoro di Camilla e Gosso è la continuità nel tempo del loro interesse e la varietà delle loro esperienze. Proprio come si deve, stanno con un piede nelle discipline della Scienza e con l’altro nelle esperienze e nelle visioni dei grandi iniziati che appartengono, e hanno fatto parte, di altre tradizioni.  […] Questo approccio – che è quello dei pochi che lavorano con accuratezza etnografica e storica in questi ambiti – può contribuire a ridurre nel nostro mondo il rischio umano, culturale e sociale che comporta la società monobasica, e le reazioni individuali, immediate, scomposte, spasmodiche e pericolose al suio dominio sulla vita. [Dalla Prefazione di Piero Coppo].

 

 

 

IL SOGNO SULLA ROCCIA. Visioni dalla Preistoria, Edizioni ALTRAVISTA, Lungavilla (PV) 2011, pag. 145
Fulvio Gosso e Peter Webster

Un’analisi dei fenomeni legati agli stati non ordinari di coscienza visti come aspetto fondamentale nel tessuto sociale ed evolutivo dell’uomo preistorico. Una realtà ancestrale spesso sottovalutata dalla storiografia a favore di una visione positivistica della società preistorica che senza molte difficoltà lascia comprendere quanto la nostra concezione degli antenati dell’uomo sia vittima di reinterpretazioni culturali.

Dalle origini dello sciamanesimo alle espressioni testimoniate nell’arte rupestre, dalla figura dello sciamano alle testimonianze dei rituali associati, dalla comparazione dei fenomeni endoptici sino all’analisi delle sostanze allucinogene questo volume rappresenta una ricerca antropologica fondamentale per l’analisi degli stati non ordinari di coscienza, dei rituali, delle tecniche e delle sostanze legate alle pratiche sciamaniche e ci restituisce una visione evolutiva meno lineare, più insolita e complessa dell’evoluzione umana.

 

 

 


PER UNA SCIENZA DEGLI STATI DI COSCIENZA, Edizioni ALTRAVISTA, Lungavilla (PV), 2012, pag. 176
Fulvio Gosso

 

Prendendo a “pretesto” l’idea ipotetica della fondazione di una specifica branca scientifica riguardante gli Stati di Coscienza, l’Autore opera una ricerca sul tema della Coscienza inquadrata dal punto di vista delle sue variazioni, storicamente definite nei modi più diversi: Stati Alterati di Coscienza (SAC), Stati Modificati di Coscienza (SMC), Stati Non Ordinari di Coscienza (SNOC).

Un confronto tra posizioni teoriche ed empiriche analizzato anche alla luce delle ricerche dei principali Autori contemporanei che si sono occupati di questi temi e reso più “semplice” proprio dall’operatività in cui queste trasformazioni si realizzano, in misura maggiore o minore, a seconda della predisposizione sociale alla loro accettazione: società monofasiche e società polifasiche.

Gli SNOC e i loro rapporti con la psicoterapia, la ricerca, le “droghe” e le dipendenze e il loro impatto sulla realtà e sui processi di conoscenza messi in atto per vedere “dietro” alle apparenze più immediate dei fenomeni, quasi come strumenti di lavoro fenomenologici concretamente operanti.