Con grande piacere segnaliamo l’ultima opera di Michele Maino, intitolata “La foresta interiore”, edita da Anima Edizioni.
“Attraverso le molte anime del libro, un po’ diario di una profonda iniziazione allo sciamanesimo dell’Amazzonia, un po’ reportage naturalistico, un po’ manuale di botanica e un po’ saggio, l’autore porta il lettore per mano in un viaggio alla scoperta della cultura ancestrale della foresta, della medicina tradizionale, della mitologia, della magia e della natura incontaminata non senza un ricco corredo di aneddoti divertenti, curiosità e note di costume. Un itinerario dell’anima verso una dimensione più ampia dell’essere, dove i confini tra salute e malattia, bene e male, realtà e illusione si ridisegnano grazie anche a un sapiente contrappunto di temi spirituali e filosofici, citazioni e approfondimenti attraverso un puntuale e articolato apparato di note”. (dalla quarta di copertina).
E’ stato appena presentato l’ultimo lavoro del nostro collaboratore di lunga data Vincenzo Ampolo, intitolato “Epifanie della coscienza – Dissociazione e creativitá”, edito da iQuaderni del Bardo edizioni.
E’ ora possibile ordinare l’ultima opera del nostro infaticabile Gianluca Toro.
Autore: Gianluca Toro Titolo: Triptamine psichedeliche. Chimica, farmacologia ed effetti Edizioni: Avvicinamenti Autoproduzioni, Pinerolo Anno di pubblicazione: 2022 Costo: 20 euro, spese di spedizione incluse Per ordini: gianlucatoro@libero.it
ABSTRACT Le triptamine psichedeliche sono sostanze sia naturali (presenti in piante, funghi e animali) che sintetiche con impiego magico, ludico-ricreazionale, psiconautico, psicofarmacologico e psicoterapeutico. Per le sostanze psicoattive in generale, e per le triptamine psichedeliche in particolare, si possono individuare alcune caratteristiche essenziali che definiscono l’esperienza con tali sostanze, quali il set e setting, la cronologia degli effetti e le scale di valutazione. Dal punto di vista chimico-farmacologico, le proprietà di una molecola psicoattiva possono essere variate modificandone la struttura secondo il concetto di relazione struttura-attività. Tali proprietà possono essere mantenute invariate, intensificate oppure rese piú specifiche o piú durature.
Le triptamine psichedeliche considerate nel presente testo sono state suddivise nelle seguenti classi:
Triptamine sostituite solo sull’anello indolico N-Monoalchiltriptamine N-Dialchiltriptamine simmetriche N-Dialchiltriptamine asimmetriche N-Trialchiltriptamine Triptamine N-eterocicliche α- e β-Alchiltriptamine Triptamine solforate Triptamine alogenate.
Per ogni composto sono stati riportati, quando disponibili, i seguenti dati:
Nome chimico completo e abbreviato e nomi comuni Eventuale origine naturale Dosi, cronologia degli effetti e vie di somministrazione Confronto con altre triptamine psichedeliche Effetti fisiologici e psichici Resoconti di esperienze.
Infine, una tabella per ogni classe raccoglie i principali dati farmacologici che è stato possibile reperire, a confronto con quelli per la triptamina e N,N-Dimetiltriptamina (DMT) assunte come molecole di riferimento.
I dati riportati derivano dalla letteratura chimica, farmacologica, tossicologica e forense che è stato possibile consultare. Per alcuni composti i cui dati farmacologici ed esperienziali sono scarsi o inesistenti, si è fatto ricorso a quanto disponibile in un sito in rete specializzato che raccoglie informazioni sulle sostanze psicoattive (www.erowid.org). D’altro lato la ricerca psiconautica ha contribuito e contribuisce a una migliore conoscenza di queste sostanze, a cui anche la ricerca ufficiale attinge. Per i resoconti di esperienze sono stati scelti i piú significativi tra quelli ampiamente disponibili in letteratura, oltre che in rete. In definitiva si tratta di dati necessariamente incompleti, in quanto gli studi di sintesi e farmacologici e le autosperimentazioni sono in continuo sviluppo.
Segnaliamo questo interessante convegno, che avrá luogo a Venezia dal 15 al 19 giugno 2022, al quale parteciperá il nostro Presidente Antonello Colimberti con un intervento dal titolo: “Musica e stati modificati di coscienza: alcune esperienze”. L’intero convegno sará trasmesso in live streaming.
MATTEO GUARNACCIA CON NOI E ALTROVE di Gianfranco Mele
Il 13 maggio è scomparso, all’età di 67 anni, Matteo Guarnaccia, noto pittore, illustratore, saggista, storico dell’arte e della cultura underground. La sua produzione artistico-letteraria è immensa, e per un elenco delle sue opere rimandiamo alla pagina dedicatagli su wikipedia, comprensiva di biografia: https://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Guarnaccia.
Qui, vogliamo ricordare, oltre ad alcuni dei suoi lavori più significativi, la sua collaborazione con la S.I.S.S.C. e con Nautilus. Nel 1996 esce per Nautilus la sua opera “Almanacco Psichedelico – storie, miti e leggende di un movimento che ha saltabeccato oltre le porte della percezione”: una sorta di enciclopedia nella quale, in ordine alfabetico, Matteo raccoglie voci, eventi, date storiche, personaggi, storie che hanno a che fare con il tema oggetto del libro.
“Underground italiana” (Malatempora, 2000) è una appassionata ed appassionante opera che raccoglie direttamente dalle voci dei protagonisti della psichedelia e della controcultura hippie italiana aneddoti, storie, ricordi.
Il n° 9 di “Altrove”, rivista della SISSC (Nautilus, 2002) contiene un saggio di Matteo Guarnaccia intitolato “La rivoluzione acida”. Guarnaccia ci racconta della rivoluzione psichedelica partendo dalla scoperta dell’LSD da parte di Hofmann e citando poi l’influenza della psichedelia nella letteratura, nella musica, nella poesia, nella filosofia. Questo scritto è reperibile in rete https://sissc.it/wp-content/uploads/2020/04/ALTROVE-9-LA-RIVOLUZIONE-ACIDA-MATTEO- GUARNACCIA.pdf e consiste in una rielaborazione di un capitolo dallo stesso titolo, contenuto nel libro “Hippies” (Malatempora, 2001).
Sul numero successivo di Altrove (Nautilus, 2003, n° 10) Guarnaccia ritorna con un articolo dal titolo “Cibo e sogni”: ci parla di esperienze allucinatorie, incubi e visioni ottenute, sia involontariamente che di proposito, attraverso l’alimentazione. Nello stesso anno, è autore del disegno di copertina e delle immagini interne del testo di Gilberto Camilla “Le piante sacre, allucinogeni di origine vegetale” (Nautilus, 2003).
“Sciamani. Istruzioni per l’uso” (Shake, 2014) attraverso narrazioni, foto e disegni documenta la cultura e l’ispirazione sciamanica viaggiando attraverso l’arte, la letteratura, l’antropologia.
Sul tema della psichedelia e della storia del movimento psichedelico Guarnaccia ritorna con “Il grande libro della psichedelia” (Hoepli, 2017), un affascinante excursus sulla influenza della filosofia psichedelica nella società, nella musica, nell’arte.
Per ritornare in ambito SISSC, la collaborazione di Matteo con il nostro gruppo va ricordata anche per diversi interventi come relatore in occasione dei convegni annuali.
Nella notte tra giovedi 12 e venerdi 13 maggio 2022, Matteo, come scrive su FB la sua amata Tiziana, è andato “Across the Universe”, anche se resterà sempre qui tra noi, con noi, in-e Altrove.
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